L'Etesiaca è un vitigno molto antico, che veniva coltivato in Toscana ai tempi degli Etruschi.

E probabilmente l'Etesiaca, insieme ad altre specie di questo territorio, sono le antenate dei vitigni che vengono coltivati oggi, non solo in Toscana, perla di una delle tradizione vitivinicole italiane più importanti, ma anche in tutto il territorio nazionale.

Dopo aver letto tante informazioni in rete che riguardano la storia del vino, sono rimasta molto colpita dalla teoria di un illustre studioso piemontese, Giovanni Dalmasso, sostenitore del fatto che la vite esistesse già in Toscana prima della comparsa dell'uomo.

E che non fossero stati i navigatori fenici a portarla nel nostro territorio.

Ma in questo caso sarebbero stati gli Etruschi, probabili primi abitatori delle zone del Chianti, ad "addomesticarla" dal suo stato selvatico originario.

Lo proverebbero infatti i reperti di travertino riaffiorati nella zona di San Vivaldo, dove furono ritrovate impronte fossili della "vitis vinifera", l'antenata della nostra vite, che ivi cresceva spontanea. 

La Toscana dunque conserva le nostre origini enologiche?

Beh, intanto godiamoci questo paesaggio!

La Toscana sa essere molto generosa e io voglio esserlo con voi, condividendo il più possibile, materiale, foto, video, articoli e tante tante degustazioni!

Dal Chianti al Brunello, dal Morellino di Scansano al Nobile di Montepulciano fino ad arrivare a Bolgheri..

In ogni itinerario c'è un'emozione, dietro ogni emozione c'è un vino.

Non me ne vogliano le altre regioni, che ognuna di loro sa dare tanto, e del cui valore avrò modo di documentare.

Ma visto che ho la fortuna di vivere in Toscana, è normale avere una particolare predilezione e, per così dire, una naturale "accessibilità" ai luoghi ed alle tipicità di questo territorio. 

Senza tralasciare il resto!

Oltretutto proprio di recente, ho scoperto di avere un debole per i vini bianchi, quelli più complessi, strutturati, importanti..

E diciamo che nella terra del sangiovese scarseggiano un pò (anche se la mia scommessa sarà ricercarne anche qua in zona), quindi senz'altro anche il nord e il sud saranno protagonisti nei miei post.

L'obiettivo è, e sarà sempre, quello di sviluppare una passione, mettendoci il cuore, per riuscire a documentare, con foto belle, un blog che sia altrettanto bello e funzionale.

In questo senso voglio riuscire a sensibilizzare tutti coloro che lavorano nel settore, soprattutto le aziende vitivinicole, che la comunicazione è fondamentale ed a far capire che nel settore enologico (in Toscana come in tante altre regioni) ci sono davvero enormi potenzialità non sfruttate.

Vuoi sapere quali?