Anteprima del Nobile di Montepulciano


Montepulciano, San Biagio

Stessa manifestazione del più famoso "Benvenuto Brunello" è l'Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, che quest'anno si è svolta 13, 14 e 15 febbraio 2016 presso la Fortezza di Montepulciano.

In questa edizione se ne presentava l'annata 2013, che è stata valutata 4 stelle, e la riserva 2012, valutata con il massimo del punteggio (5 stelle).

Io ho partecipato lunedì 15 febbraio, per evitare il sovraffollamento del week end, ed ho preso diverse annotazioni su alcuni di questi vini che ho trovato molto interessanti..

Montepulciano vista da sotto. Itinerario di Vino.

Scrivo con un pò di ritardo questo post, perchè ero indaffarata nel progettare questo blog ed anche perchè mi ero ripromessa di visitare con tranquillità un'azienda vitivinicola della zona del Nobile, per commentarla dopo la manifestazione. Ancora non ci sono riuscita ma sarà uno dei prossimi itinerari.

A Montepulciano vale la pena venire anche solo per un giretto in centro.

Siamo a 600 metri di altezza e da quassù la vista spazia tra la Val d'Orcia e la Valdichiana.

Consiglio di fermarsi ad ammirare il Lago Trasimeno davanti ad un buon bicchiere di vino, da uno dei più bei punti panoramici di Montepulciano, che si trova dentro l'Enoleoteca Croce di Febo, presso il corso principale (Via di Voltaia nel Corso).

Dalla vetrata che si trova opposta rispetto all'ingresso, il panorama è impagabile.

Consiglio anche di visitare qualcuna delle cantine più famose, sempre nel centro storico, tipo Gattavecchi o Poliziano, che conservano nei sotterrai le vecchie tombe etrusche, oggi diventate cantine in funzione di stanze di conservazione per i vini.

Prima di parlarvi degli assaggi, vorrei soffermarmi sul Nobile di Montepulciano DOCG e fare un pò di chiarezza in merito alla differenza con il vino Montepulciano d'Abruzzo DOCG.

Che poi parlare di differenza è già sbagliato.

Non tutti sanno che il vino Nobile deve il suo nome alla cittadina toscana di Montepulciano, ma non c'entra niente con il vitigno dell'Abruzzo.

Il Nobile, come da disciplinare, è prodotto in maniera circoscritta nel territorio del comune di Montepulciano e deve essere ottenuto da almeno il 70% di sangiovese (in questa zona è chiamato prugnolo gentile). Deve inoltre essere sottoposto a periodo di maturazione di almeno due anni, a partire dal 1° gennaio successivo alla vendemmia.

Come farlo affinare ci sono 3 opzioni possibili, di cui rimando al documento che allego qui.

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Disciplinare Nobile di Montepulciano DOCG
docg-vino-nobile-di-montepulciano_97.pdf
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Il vino Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG e Montepulciano d'Abruzzo DOC invece devono il loro nome al vitigno omonimo, il montepulciano, la cui produzione è circoscritta rispettivamente alla provincia di Teramo ed alla provincia di Teramo, Chieti, l'Aquila e Pescara.

Da disciplinare sappiamo che la DOCG delle Colline Teramane definisce la composizione del vino di almeno un minimo del 90% di montepulciano e di un massimo 10% di sangiovese (diverso rispetto al Nobile!).

Esso deve essere sottoposto ad almeno due anni di invecchiamento (di cui uno in botte di rovere o castagno e sei mesi di affinamento in bottiglia), e decorre a partire dal 1° novembre dell'annata di produzione delle uve (anche questo molto diverso dal Nobile).

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Disciplinare Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG
docg-montepulciano-d-abruzzo-colline-ter
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Per il Montepulciano d'Abruzzo DOC, disciplinare senz'altro più generico per le DOC, si parla di almeno un 85% di montepulciano, e di un immissione sul mercato a partire dal 1° marzo dell'anno successivo alla vendemmia.

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Disciplinare Montepulciano d'Abruzzo DOC
DOC Montepulciano d'Abruzzo_2.pdf
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La bellezza di Montepulciano. In primo piano San Biagio. Itinerario di Vino.

Ma veniamo agli assaggi.

Evento ben organizzato e tantissime aziende in degustazione, oltre 40, quasi tutte le aderenti al Consorzio.

Ai partecipanti alla manifestazione hanno consegnato all'ingresso una piccola guida con storia di ciascuna delle aziende e dei loro vini prodotti.

Beh, io, personalmente, ho apprezzato molto, una guida ben fatta che mi terrò come mappa per prossimi itinerari in zona.

Parto con una premessa.

L'Anteprima 2016 ha presentato l'immissione sul mercato dell'annata del Nobile 2013. Quest'ultima, nonostante il disciplinare lo consenta (possibilità di immissione sul mercato dopo due anni, a partire dal 1° gennaio successivo alla vendemmia), come tutti i vini importanti, necessita ancora di qualche mese di affinamento per essere ottimamente degustata.

Non da normativa, ma da buon senso, soprattutto da parte del produttore che la fa assaggiare (infatti si capiva perfettamente, degustando le precedenti annate, che il 2013 era ancora, per così dire, giovane).

Comunque per quanto concerne il Nobile neo-presentato queste le aziende che mi sono particolarmente piaciute: Icario, Croce di Febo, Fattoria del Carro, La Braccesca, Dei, Greppo Antico, La Ciarlana, Priorino, Lunadoro.

Inoltre per le riserve segnalo: Avignonesi Selezioni Grande Annate, Bindella 2012, Boscarelli.

Due bianchi (non erano proprio i protagonisti, ma voglio menzionarli lo stesso), Bindella e Lunadoro, e un vino dolce, il Muffato di Canneto (parlerò del muffato prossimamente in un post ad hoc con itinerario Orvieto).

Prossimo step: degustazione presso una di queste aziende.

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